Il suo lavoro presenta un segno molto caratteristico con soggetti che si ripetono, spesso saturando l'intero spazio a disposizione ma con una logica compositiva molto variabile e in un'alternanza di aree più o meno dense. Si tratta di linee e forme irregolari che rappresentano case, finestre e persone, entro una cornice tracciata preventivamente e realizzate con qualsiasi strumento tracciante a disposizione, soprattutto pennarelli a punta fine e matite. Tende a continuare in sovrapposizione e a oltranza il lavoro che, quando interrotto, preferisce non continuare sullo stesso foglio, per ricominciare invece su altro supporto. Ha esposto in varie mostre presso InGenio Arte Contemporanea e a "Nonostante" presso il Museo Regionale di Scienze Naturali (2012-2013).
Dal 1985 frequenta il laboratorio di pittura e arti visive presso il CADD di via Spalato 14 (Circoscrizione 3, Torino). Le sue opere - parte delle quali nel 2014 sono andate in prestito al MAImuseo d'Arte Irregolare di Sospiro (Cremona) - sono custodite presso l’Archivio Singolare e Plurale della Città di Torino.