Ernesto Leveque


Vive in Inghilterra fino ai 9 anni per poi trasferirsi a Torino con la sua famiglia, città in cui attualmente vive e lavora. Si avvicina alla pittura all’età di 16 anni a seguito di un lungo ricovero e da quel momento comincia a raccogliere e rappresentare immagini d’ogni sorta producendo una sua personale collezione ancora in progressione. Predilige la tecnica dell’acquarello ma ama sperimentare linguaggi differenti spaziando dalla fotografia al video, dall’audio digitale alla scrittura. Attento osservatore, il suo lavoro è basato sull’archiviazione e catalogazione di pensieri, luoghi, eventi, persone, oggetti, parole, ritagli di giornale catturati nella quotidianità propria e altrui. Dal 2005 frequenta gli ateliers di La Galleria e Casa di Zenzero (Cooperativa Sociale Stranaidea) con cui collabora partecipando a diversi progetti esterni come "Press Play 2011" presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e la rassegna internazionale "Singolare e Plurale" presso il Castello di Rivalta (To) nel 2011. Nel 2013 partecipa al progetto "L'arte di fare la differenza", esponendo nell'omonima mostra presso Palazzo Barolo e cominciando una collaborazione tuttora in corso con l'artista Maya Quattropani. Nel 2015 espone a "Tralier" presso InGenio Arte Contemporanea. Le sue opere sono esposte nella pinacoteca del Centro Arte Singolare e Plurale e conservate nell’Archivio Mai Visti della Città di Torino (www.maivisti.it).



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