Fabrizio Roccatello
Dito Dito Dito Orgasmo Garantito!
2018
legno di larice e noce intagliato e dipinto a mano,
20 x 28 x 21 cm
Vive a Rivoli in uno stretto legame con il centro della piccola cittadina, un luogo che non lascia mai, salvo rarissime occasioni.
Le opere, che a prima vista paiono giocose, a un secondo sguardo svelano e trasmettono le inquietudini che abitano l’artista. Sono sculture policrome, levigate con maestria, che sembrano ispirate in parte alla cultura pop, al design del Novecento, e nello stesso tempo dotate di un linguaggio visivo simbolico che fa pensare al neo-surrealismo, ma con qualche tocco di noir.
Sono opere, marchingegni, che invitano a pensare e si offrono all’interazione sia mediante dispositivi meccanici – che condizionano, intenzionalmente, la postura di chi agisce – sia attraverso messaggi provocatori fatti di chiodi acuminati, di sguardi indagatori, provenienti da oggetti, bambole e bambolotti amputati, a denuncia delle privazioni imposte dalle attuali generazioni a quelle del futuro. Le opere sono cariche di messaggi critici sul comportamento umano.
Fabrizio Roccatello lavora artigianalmente con i mezzi e i modi tradizionali dettati dal sapere antico del restauratore professionista: “Le mie sculture sono composte da diverse essenze: legni nobili e poveri. Il noce, il ciliegio, il pero e il mogano sono considerati essenze di pregio per le loro venature e la loro grana compatta; il faggio, il castagno, il rovere, il pioppo, il pino e l’abete sono poveri perché resinosi, teneri e di grana grossolana.”
In Italia è rappresentato dalla galleria GliAcrobati.
Principali mostre: È tempo di sgabbiarsi dallo zoo massmediatico, a cura di Giuseppe Colucci, Art Design Factory, Rivoli, 2015; So surreal so pop Galleria Davico Arte Torino, 2014; La donna, un sogno tra eleganza e ironia, Art Design Factory, Rivoli, 2012; Materia. Legno, terra, vetro, stoffa e natura, Galleria Anna Virando Torino, 2011; Facendo Altro, a cura di Tea Taramino, Gianluigi Mangiapane e Cristina Balma- Tivola, 2019; All Around, Galleria Gliacrobati, Torino, 2022; Castrum Claustrum: Art Brut. Visioni dalla parte dell'ombra, a cura di Giorgio Bedoni, Daniela Rosi, Castello di Agliè, 2022; La magia dell’occhio, mostra personale, a cura di Bianca Tosatti e Tea Taramino, galleria Gliacrobati e Citi Foundation, Milano, 2024; M-M. Materia e Mistero, a cura di Chiara Borgaro e Gaetano Verde, Casa del Conte Verde, Rivoli (TO); 2025 L’anima della mela, installazione temporanea al Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti e Accostamenti imprevisti, a cura di Tea Taramino con Chiara Borgaro e Gaetano Verde, PARI Polo delle Arti relazionali e Irregolari, Flashback Habitat.
Pubblicazioni: Facendo Altro, catalogo a cura di Tea Taramino, Gianluigi Mangiapane e Cristina Balma- Tivola, Palazzo Barolo, 2019, Prinp Editore, Torino
Bianca Tosatti: Fabrizio Roccatello. Un racconto di passioni e scongiuri, n° 24 della rivista Osservatorio Outsider Art, 2022, Palermo Castrum Claustrum: Art Brut. Visioni dalla parte dell'ombra, catalogo a cura di Giorgio Bedoni e Daniela Rosi, Castello di Agliè, 2022, Edito da Casa dell’Art Brut, Mairano di Casteggio (PV); La magia dell’occhio, catalogo a cura di Bianca Tosatti e Tea Taramino, galleria Gliacrobati, 2024, Torino, Prinp Editore, Torino