Senza titolo, 2020
lavori a pennarello, pastelli, biro e matite su carta, 29,7x21 cm
Frequenta il centro diurno Anffas di Vercelli. Mario predilige riprodurre persone che conosce, principalmente la fidanzata Debora! La firma è sempre presente nella sua opera e riveste un ruolo importante nella figurazione. Mario ci racconta il suo amore per Debora.
I suoi lavori grafici hanno la forza e l’intento di uno scatto fotografico. Non vi sono sfumature, non sono contemplate perché tutto di Debora è importate per lui. I contorni dei soggetti sono netti, anzi, rimarcati, delineati con pennarello nero affinché nulla si disperda di Debora, perché è Lei, perché è per Lei. Tende a contornare i suoi personaggi in modo compulsivo, trovando difficoltà a fermarsi. Mario produce i suoi lavori quando trova un momento di pausa dalle altre attività proposte, durante il giorno, nel centro diurno in modo autonomo.
Queste opere sono state prodotte durante la pandemia al proprio domicilio. Durante la quarantena sono emerse nuove figure interessanti.
Il fotografo artista, arte terapeuta, Salvatore Giò Gagliano lo segue e lo promuove con la partecipazione a mostre collettive e personali di cui la più recente è Persone presso Palazzo Lascaris, nel 2019 Torino.