Artista seriale, amava ripetere il gesto, la pittura ed il colore che adoperava con sicurezza e mano ferma sia su carta sia su tela.
Con determinazione ha sempre ribadito schemi essenziali di volti quasi identici, da lui indicati come ritratti di persone conosciute e carattere distintivo della sua cifra artistica. In alcuni casi ci regalava segni indecifrabili tracciati con pochi e veloci tratti somiglianti alla scrittura, ma da lui indicati come frutta, animali e oggetti vari, oppure produceva progressioni di campiture variandone le tonalità cromatiche.
Ha frequentato diversi centri diurni prima di essere inserito, nel 2008, al Centro Diurno il Puzzle della Cooperativa Sociale Il Sogno di una cosa
Ha frequentato il laboratorio La Galleria, della Città di Torino dal 2010 al 2017.
Ha partecipato alla rassegna Singolare e Plurale, Castello di Rivalta di Torino del 2008 e del 2011; sempre nel 2011 alla collettiva Ieri, oggi, domani, con opere dall'archivio cittadino di Arte Irregolare, InGenio Arte Contemporanea, Torino. Nel 2022 ha esposto a Re-Play. Esercizi per stare al mondo, a cura di Lorena Tadorni, Palazzo Barolo, Torino.
Le sue opere sono esposte nella pinacoteca del CASP / Centro Arte Singolare e Plurale e conservate nell’Archivio Mai Visti della Città di Torino (www.maivisti.it)