Fra i diversi soggetti che compaiono nel corpus di opere di Silvio Vaudano (tralicci, fiori, giostre e città) i tralicci sono di sicuro quelli che più di altri ne connotano lo stile, spesso concepiti come a formare lunghe teorie che richiedono l'assemblaggio di più fogli di carta. Realizzati con biro e matita e mai colorati hanno un carattere decisamente più grafico rispetto a soggetti come aerei, giostre e fiori per cui Vaudano ricorre anche ai pennarelli. Formatosi presso il Liceo Artistico Primo di Torino, dal 2007 frequenta la cooperativa Nuova Vita a Torrazza Piemonte (TO). È solito lavorare in completa solitudine e la maggior parte delle opere sono databili a partire dal 2010 e in alcuni casi esposte in mostre personali e collettive come "Trailer" nel 2015. Le sue opere sono esposte nella pinacoteca del Centro Arte Singolare e Plurale e conservate nell’Archivio Mai Visti della Città di Torino (www.maivisti.it).